24 gennaio 2022
Per tutti i bonus casa è stata data dal Parlamento una proroga che dà importante slancio al settore edilizio e alla riqualificazione degli edifici. Qui sotto troverete alcune indicazioni di massima utili da consultare:
- Superbonus 110% con scadenza al 31 dicembre 2023 (estensione al 31 dicembre 2025 per le zone colpite dal Sisma)
- Bonus Facciate al 60% con scadenza il 31 dicembre 2022
- Manutenzioni e recupero patrimonio edilizio al 50% con scadenza il 31 dicembre 2024
- Ecobonus al 65% con scadenza il 31 dicembre 2024
- Sisma bonus dal 50% al 85% con scadenza il 31 dicembre 2024
Rinnovata inoltre la possibilità di cedere il credito d’imposta mediante un accordo tra committente e imprese (o terzi, banche comprese). In pratica, si può cedere il credito d’imposta relativo alla spesa sostenuta. Qualora si opti per lo sconto diretto in fattura, sono solo le imprese, i professionisti o il general contractor che lo possono riconoscere.
E’ stato introdotto, con il Dl 157/2021, poi “assorbito” nella legge di Bilancio 2022, l’obbligo di asseverazione di congruità delle spese per tutti i bonus (prima del 12 novembre scorso era limitato ai lavori di superbonus).
La cessione del credito o lo sconto in fattura vanno quindi fatti affrontati con grande cautela e con una verifica di congruità dei prezzi preventiva all’esecuzione delle opere.
Studio Logica 2 suggerisce sempre di affidarsi a Professionisti qualificati e Imprese serie che abbiano un approccio “attento” e “puntuale” agli interventi di riqualificazione dei Fabbricati.